Recensione Come uccidere la tua famiglia di Bella Mackie
Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l’unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient’altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza – vale la pena specificarlo, perché fa un’enorme differenza agli occhi giudicanti della gente.
Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta.
Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l’istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà.
Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l’ombra di un rimpianto?
Personaggi: 2 stelle su 5
Valutazione
anch'io l'ho letto e non mi è piaciuto
RispondiEliminaUn libro tutto fumo e niente arrosto 😒.
RispondiEliminaGrazie di essere passato
Ho letto la tua recensione troppo tardi e ormai ho iniziato... ti dirò alla fine come è andata
RispondiEliminaQuella di sopra sono io, scusa
EliminaCiao Monica, magari il libro ti piace. Poi fammi sapere 😘
RispondiEliminaGrazie molto interessante la recensione.......così so che questo è un libro da non leggere
RispondiEliminaSignor Michele grazie di essere passato! Venga a trovarmi quando vuole
RispondiEliminaLetto. Devo dire che non mi è spiaciuto così tanto... certamente non è un capolavoro e potevano esserci più descrizioni ma forse l'intento era proprio di scrivere un thriller leggero, quasi da ombrellone. Il finale mi è piaciuto molto e il mio voto complessivo è stato 3 stelle su 5
RispondiEliminaCiao Monica, sono contenta che a te sia piaciuto. Sì, alla fine c'è un colpo di scena inaspettato
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