Recensione Morire ti fa bella di Stefania Crepaldi
DESCRIZIONE LIBRO
Esiste il lavoro dei sogni, e poi esiste il lavoro che il destino decide per te. Fortunata vorrebbe fare la pasticciera e, quando può, si rifugia nel laboratorio di Mario, un amico che le insegna l’arte dei dolci.
Suo padre Emilio, però, è il titolare di un’agenzia di pompe funebri, e per mandarla avanti ha bisogno di lei, del suo talento nella preparazione dei defunti. Sempre a contatto con la morte, di cui si prende cura nel migliore dei modi, Fortunata insegue la vita e non chiede altro che essere libera di scegliere il proprio futuro.
Il colonnello della guardia di finanza Dante Braghin ha più di un dubbio e chiede a Fortunata di esaminare il cadavere: il suo occhio sa notare dettagli che potrebbero sfuggire anche al miglior anatomopatologo.
Suo malgrado, la ragazza verrà così coinvolta in un’indagine pericolosa, quando l’unica cosa che vorrebbe è creare torte e portare dolcezza nella vita delle persone.
RECENSIONE
Trama: 4 stelle su 5
Continuano le avventure della tanatoesteta Fortunata, questa volta alle prese con l'apparente suicidio di un giovane rampollo e con una losca vendita di spille a forma di Moretto veneziano. La parte dedicata alle indagini non è un aspetto secondario come in "Di morte e d'amore" (primo romanzo della serie), ma è ben sviluppata e accattivante.
Scrittura: 3,5 stelle su 5
Lo stile utilizzato è migliorato rispetto al libro precedente, di sicuro grazie a un buon editor della casa editrice Salani. Però manca ancora un tocco di sarcasmo e ironia in grado di rendere meno pesante la narrazione.
Ambientazione: 3 stelle su 5
Le descrizioni di Chioggia e Venezia abbondano. A volte sono eccessive e disturbanti, compromettendo così il ritmo.
Personaggi: 3,5 stelle su 5
Fortunata Tiozzo Pizzegamorti desidera abbandonare il lavoro presso l'agenzia di pompe funebri di famiglia per dedicarsi alla pasticceria, ma ogni volta che prova a realizzare il suo sogno qualcosa va storto. Forse, invece di lamentarsi continuamente della propria vita, dovrebbe aprire gli occhi ed essere grata per ciò che ha.
Ho apprezzato di più i personaggi secondari.
Finale: 4 stelle su 5
Bel colpo di scena finale. È proprio vero che le apparenze ingannano.
Valutazione complessiva: 3,5 stelle su 5
Giallo carino (sì, Morire ti fa bella può essere classificato come giallo) adatto per questo periodo estivo.
Consigliato a chi desidera staccare la spina e immergersi in una lettura leggera.
Qui troverete la recensione del primo libro, ossia Di morte e d'amore
mi sembra che il seguito ti sia piaciuto di più 👌
RispondiEliminaNon l'ho letto ma immagino che un maggior peso dell'elemento giallo lo renda più intrigante.
Ciao ◉‿◉
Sì, questo secondo libro mi è piaciuto di più grazie a una maggiore attenzione alla parte investigativa... Dopotutto è un giallo
EliminaCiao. Consigli comunque di partire dal primo, anche se questo è scritto meglio?
EliminaCiao Monica, secondo me sì, è meglio partire dal primo, anche se non è un granché
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