Recensione Holly di Stephen King

 

DESCRIZIONE LIBRO

Quando Penny Dahl chiama l'agenzia Finders Keepers nella speranza che possano aiutarla a ritrovare la sua figlia scomparsa, Holly Gibney è restia ad accettare il caso. Il suo socio, Pete, ha il Covid. Sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta. E Holly dovrebbe essere in ferie. Ma c'è qualcosa nella voce della signora Dahl che le impedisce di dirle di no. 

A pochi isolati di distanza dal punto in cui è scomparsa Bonnie Dahl, vivono Rodney ed Emily Harris. Sono il ritratto della rispettabilità borghese: ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Ma nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, che potrebbe avere a che fare con la scomparsa di Bonnie. 

È quasi impossibile smascherare il loro piano criminale: i due vecchietti sono scaltri, sono pazienti. E sono spietati. Holly dovrà fare appello a tutto il suo talento per superare in velocità e astuzia i due professori e le loro menti perversamente contorte.

RECENSIONE 

Trama: 4 stelle su 5

Holly non è il classico thriller in cui si scopre chi è l'assassino solo alla fine, ma già dalle prime pagine ci vengono mostrati chi sono i colpevoli e quale subdola scusa utilizzano per rapire le proprie vittime. Resta da capire quale movente si cela dietro alle loro azioni e in che modo la protagonista riuscirà a intuire e fermare i serial killer. 

Nel libro manca totalmente la vena soprannaturale: non ci sono mostri o creature ultraterrene, ma la pura essenza della malvagità è rappresentata da due anziani coniugi, membri rispettabili della comunità... e perciò, a mio modesto parere, ancora più raccapricciante.

Il livello di tensione è alta, ma non costante: cala quando l'autore si concentra sulla vita privata di alcuni personaggi.

Scrittura: 4 stelle su 5

La narrazione è in terza persona e il tempo dei verbi al presente. 

I capitoli sono suddivisi in paragrafi di poche pagine e la lettura scorre velocemente. Lo stile di Stephen King è sempre piacevole e i dialoghi brillanti, ma ho trovato un po' snervante i continui salti temporali. 

Ambientazione: 4 stelle su 5

La maggior parte della storia è ambientata nel 2021, in piena pandemia di Covid. Le descrizioni dei luoghi sono accurate, soprattutto quelle riguardanti le indagini.

Personaggi: 4,5 stelle su 5

I vari personaggi, delineati con dovizia di particolari, sono molto credibili anche se ho trovato esageratamente eccentrica l'ultra novantenne poetessa. 

I due assassini, gli ex docenti universitari, sono raffigurati in modo da suscitare sdegno, disgusto, rabbia e odio. Due antagonisti memorabili che hanno oscurato Holly.

Finale: 4 stelle su 5

Finale più che giusto. Sono sicura che soddisferà la stragrande maggioranza dei lettori.

Valutazione complessiva: 4 stelle su 5 

Nonostante ci siano riferimenti a vicende narrate in precedenti romanzi (la trilogia di Mr Mercedes, The Outsider, Se Scorre il Sangue) in cui erano presenti Holly e gli altri membri dell'agenzia investigativa Finders Keepers, è facile seguire la vicenda perché indipendente dalle altre storie. Però, secondo me, sarà possibile apprezzare meglio il tutto leggendo almeno Mr Mercedes.

Holly è un libro ben scritto (Stephen King sa il fatto suo), con personaggi complessi e una storia originale. Lo raccomando anche ai non amanti del genere horror.

Valutazione