Recensione La setta delle ciambelle di Joe R. Lansdale

 

DESCRIZIONE LIBRO

Quando Meg sparisce dal negozio di ciambelle, le indagini conducono a un gruppo di uomini alla Men in Black. Ma quella che pare una cricca di invasati a caccia di dischi volanti, si rivela una temibile minaccia per un'intera cittadina del Texas orientale. 

Charlie Garner ha un brutto presentimento. Meg, la sua ex moglie, è scomparsa da oltre una settimana e, nonostante i vicini sostengano che stia soltanto fuggendo dagli esattori, lui sospetta che ci sia qualcosa di più sinistro in ballo.

 L'ultima volta è stata avvistata al lavoro, nel negozio di ciambelle locale gestito da un losco gruppo conosciuto come il Popolo dei dischi volanti: una congrega evangelista che crede che la propria attività si trovi sul suolo del prossimo sbarco extraterrestre. 

Indagando insieme al fratello Felix, alla fidanzata di lui e alla giornalista Amelia «Scrappy» Moon, Charlie fa delle scoperte alquanto strambe nella zona in cui lavorava Meg: prima viene a conoscenza di un minaccioso scimpanzé tenuto al guinzaglio, poi di un enorme arsenale di armi stoccate in vista dell'apocalisse. 

E quando il corpo del loro informatore chiave viene trovato morto e smembrato, Charlie capisce che la sua vita e quella della sua combriccola sono in serio pericolo.

RECENSIONE 

Trama: 3 stelle su 5 

Il libro è incentrato sulla scomparsa di Meg, del marito Ethan e sulla loro ricerca. Questa parte l'ho trovata un po' noiosa, scontata. Non è riuscita a stupirmi o a coinvolgermi.

Invece, sono più avvincenti i capitoli dedicati alla setta denominata "Popolo dei dischi volanti": un culto di fanatici religiosi in attesa di un ufo che arriverà sulla Terra per prenderli e portarli sul loro pianeta.

È assurdo che esistano delle persone disposte a credere in queste cose. 

Scrittura: 3 stelle su 5 

La storia è narrata in prima persona dal protagonista. La scrittura è chiara, semplice e in alcuni punti ironica. I capitoli, lunghi una decina di pagine, si leggono in fretta.

L'aspetto negativo sono i dialoghi, a mio parere troppi, prolissi e spesso dispersivi che non aggiungono niente, anzi, appesantiscono il racconto.

Ambientazione: 2,5 stelle su 5 

Il libro è ambientato nel Texas orientale. Le descrizioni sono poche e quelle presenti non mi hanno consentito di immaginare i luoghi.

Personaggi: 4 stelle su 5 

I personaggi, molto diversi tra loro, sono ben caratterizzati. Ho apprezzato maggiormente quelli secondari rispetto ai protagonisti principali: li ho trovati più particolari e originali. Alcuni sono davvero stravaganti.

Interessante la descrizione che Lansdale fa dei texani orientali: sono dipinti come fanatici delle armi, tradizionalisti e che amano giocare ai soldati. 

Finale: 2,5 stelle su 5

La parte conclusiva non mi ha sorpreso. L'ho trovata un po' sbrigativa, come se l'autore avesse fretta di terminare il lavoro.

Valutazione complessiva: 3 stelle su 5 

La setta delle ciambelle è il quinto libro che leggo di Joe R. Lansdale e il terzo che mi delude. 

Viene classificato come thriller, ma per me non lo è. Non ha suspence, non ha un'atmosfera carica di tensione, non c'è mistero e il ritmo è un po' lento a causa di molti dialoghi lunghi e inutili. 

La scomparsa di Meg e del marito sembra un pretesto per poter parlare del "Popolo dei dischi volanti", l'unica parte interessante del romanzo. Molto buona la maggior parte dei personaggi, sufficiente la scrittura. Il resto non è niente di ché.

Per questo mi sento di consigliarlo solo ed esclusivamente a chi è interessato a culti religiosi alieni tipo scientology.

Valutazione