Recensione Horrorstör di Grady Hendrix
Aspettando Halloween
Sta succedendo qualcosa di parecchio strano al superstore di mobili scandinavi Orsk di Cleveland, Ohio.
Ogni mattina, al loro arrivo, i dipendenti trovano armadi Kjërring a pezzi, bicchieri Lågniå in frantumi e divani letto Liripip vandalizzati: chiaramente c'è qualcosa che non va. Le vendite sono in calo, le telecamere di sicurezza non rivelano nulla e i gestori del grande magazzino sono nel panico.
Per svelare il mistero, cinque giovani dipendenti si offrono volontari per un lungo turno di sorveglianza dal tramonto all'alba e – come vuole la tradizione – si troveranno alle prese con orrori che sfidano l'immaginazione.
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RECENSIONE
Trama: 3,5 stelle su 5
Horrorstör è un normale racconto sui fantasmi, ma l'ambientazione e la grafica ne fanno un libro accattivante e fuori dal comune. Il ritmo e la tensione crescono lentamente, fino ad esplodere a partire dalla seduta spiritica.
Scrittura: 4 stelle su 5
Il racconto è in terza persona, la scrittura è semplice, lo stile ironico e i dialoghi frizzanti. All'inizio di ogni capitolo è raffigurato un mobile diverso, dal nome impronunciabile, accompagnato da una breve descrizione. Ed è proprio questa la particolarità del libro, cioè è impostato come se fosse un catalogo Ikea. Solo che, con il procedere della lettura, i mobili raffigurati verranno sostituiti da strumenti di tortura.
Ambientazione: 4,5 stelle su 5
La storia si svolge all'interno di Orsk, un grande superstore di mobili scandinavi di nazionalità americana. L'ambientazione è sicuramente originale, ben descritta e piena di dettagli. Da accogliente diventerà claustrofobica e inquietante.
Personaggi: 3 stelle su 5
La protagonista è Amy, una ragazza squattrinata di 24 anni, delusa dal lavoro e lontana dallo spirito dell'azienda. Fanno da spalla pochi altri personaggi, tutti colleghi.
Finale: 4 stelle su 5
Finale soddisfacente.
Valutazione complessiva: 4 stelle su 5
Horrorstör non è solo un romanzo horror, ma al suo interno racchiude una critica verso il lavoro, le grandi multinazionali che spremono i clienti e il consumismo.
Ho letto il libro in versione digitale, ma sarebbe stato sicuramente più figurativamente suggestivo in cartaceo.
Consigliato a tutti gli amanti del genere horror e ai clienti dell'Ikea.
Valutazione
WOW, copertina super accattivante!! Da non far leggere ai dipendenti IKEA... Questa cosa del disegno dei mobili ad inizio capitolo, trovo spesso qualcosa del genere, per esempio in un romanzo ambientato nel mondo della maglia riportava un punto maglia, o un altro aveva una piccola ricettina di dolci, a me non dispiace, tutto sommato
RispondiEliminaCiao Irene. Dopo aver letto il libro, i dipendenti dell'Ikea guarderanno il superstore con occhio diverso 🤭
EliminaGrazie di essere passata.
A presto
Ciao Fra, non mi dispiacerebbe leggere un buon romanzo horror con una trama originale. Un catalogo di mobili che si trasforma in un catalogo di torture è una piacevole metamorfosi da brivido che tu hai saputo ben trasmettere con la tua coinvolgente recensione :)
RispondiEliminaCiao Aquila Reale, grazie. Horrorstör è stata una bella scoperta. Sembra un libro leggero, ma racchiude una brutale critica al consumismo e alle grandi multinazionali.
EliminaA presto 😘
Ah l' Ikea...😁romanzo interessante si,grazie Fra
RispondiEliminaCiao Rino, scommetto che conosci qualcuno a cui consigliare la lettura 🤭
EliminaE l' ho consigliato Fra😁( lo leggo anch' io perché mi intriga ma l'ho segnalato a chi sai😉)
EliminaBravo per la segnalazione😎
EliminaPoi fammi sapere cosa ne pensi.
Ciao, che bella recensione! Sembra un libro molto accattivante, c'è un bel mistero da scoprire !! Grazie , lo metto tra i libri da leggere . Ciaoo
RispondiEliminaCiao Mirtillo14, se ti piace il genere non fartelo scappare. Ti consiglio la lettura del libro cartaceo, purtroppo io mi sono dovuta accontentare dell'ebook.
EliminaGrazie di essere passata.
A presto 😽
Ciao Fra e piacere di conoscere te ed il tuo blog! Grazie della visita da me e di questa intrigante recensione!
RispondiEliminaA presto!
Ciao Consu, grazie delle belle parole e della visita. Spero di risentirti presto.
EliminaUn saluto
non sono esperta di horror (ormai lo sai :-D ), ma convengo con chi ha commentato già che in effetti mi sembra una trama diversa dal solito, almeno per la location!
RispondiEliminaCiao Angela, sì, la location è originale. Mi pare sia il primo libro horror che leggo ambientato in un megastore. Il regista Romero però aveva girato un film in un centro commerciale infestato da zombie... Bellissimo 😍 🧟
EliminaUna recensione che ha catturato anche chi come me non è proprio appassionata del genere horror. Grazie e buona settimana.
RispondiEliminaCiao Gabriella, grazie e buona settimana anche a te ☺️
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