Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

 L'angolo del vintage 

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac


Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

DESCRIZIONE LIBRO 

Narra la leggenda che la premiata ditta del noir francese formata da Pierre Boileau e Thomas Narcejeac abbia scritto La donna che visse due volte con uno scopo ben preciso: quello di piacere ad Alfred Hitchcock. Una scommessa azzardata, indubbiamente (anche se i due non ignoravano che il regista avrebbe già voluto adattare per lo schermo I diabolici, che gli era stato soffiato da Henri-Georges Clouzot). 

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

Come tutti sanno, la scommessa fu vinta, e la storia della enigmatica Madeleine, che sembra tornare «dal regno dei morti», diventò quello che la critica ha definito il capolavoro filosofico di Alfred Hitchcock – e uno dei film più amati dai cinéphiles di tutto il mondo. 

Quando, molti anni dopo, François Truffaut gli chiederà che cosa esattamente gli interessasse nella storia di questa ossessione amorosa che ha la tracotanza di sconfiggere la morte, Hitchcock gli risponderà: «la volontà del protagonista di ricreare un'immagine sessuale impossibile; per dirlo in modo semplice, quest'uomo vuole andare a letto con una morta – è pura necrofilia». 

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

Attenzione però: se è vero che ci si accinge alla lettura del libro avendo davanti agli occhi la sagoma allampanata di James Stewart e il corpo di Kim Novak, a mano a mano che ci si inoltra nelle pagine del romanzo le immagini del film si dissolvono e si impone, invece, potentemente la dimensione onirica, angosciosa, conturbante di Boileau e Narcejac, che sanno invischiare il lettore negli stessi incubi ai quali i loro personaggi non riescono a sfuggire fino all'ultima pagina – e anche oltre.

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

RECENSIONE 

Trama: 5 stelle su 5

Premessa: conoscevo già La donna che visse due volte grazie alla trasposizione cinematografica di Alfred Hitchcock. Per questo, durante la lettura, avevo in mente le immagini del film e nello scrivere la recensione il confronto tra i due è stato inevitabile.

Detto ciò, in tutto il romanzo si respira un'atmosfera cupa, onirica, angosciante e ossessiva. Si ha l'impressione di essere costantemente in bilico tra sogno e realtà.

La storia è talmente ricca di sfumature da essere difficile classificarla in un'unica categoria. Infatti è possibile incontrare aspetti tipici del giallo, ma anche del noir e del thriller psicologico.


Scrittura: 4,5 stelle su 5

Il libro è suddiviso in due parti, ciascuna formata da sei capitoli. La narrazione in terza persona è sofisticata e delicata. 

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

Ambientazione: 3 stelle su 5

Mentre nel film di Hitchcock la storia era ambientata nella San Francisco degli anni 50, qui siamo a Parigi nel 1940 quando la Francia era alla soglia della seconda guerra mondiale.

Ho trovato un po' dispersive alcune descrizioni, come i continui riferimenti ai nomi delle varie vie. Suggestiva la rappresentazione del cimitero di Passy.


Personaggi: 5 stelle su 5 

I protagonisti (che nel film sono interpretati da James Steward e Kim Novak) sono ben delineati in particolare dal punto di vista psicologico.

Gli autori hanno reso perfettamente l'angoscia, l'ossessione e la follia di Roger Flavières. Enigmatica e misteriosa Madeleine Gevigne.

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

Finale: 5 stelle su 5

Finale bellissimo, crudo e sorprendente.


Valutazione complessiva: 4,5 stelle su 5 

La donna che visse due volte è un romanzo straordinario, folle, affascinante, però devo dire di aver preferito il film. A mio parere Hitchcock è riuscito a creare un film migliore dell'opera su cui si basa... Non per niente è ancora oggi il maestro della suspence. 

I punti di forza del romanzo sono la scrittura, il disegno perfetto dei personaggi, la trama misteriosa e il finale sconvolgente. Il fattore penalizzante è la descrizione dei luoghi troppo dispersiva. 

Consiglio la lettura a tutti.


Valutazione 

Recensione La donna che visse due volte di Boileau e Narcejac

Commenti

  1. Questa suspence è insopportabile,speriamo che duri( Hitchcock),grazie per la recensione ,visto il film mai letto il libro ; ora grazie alla Tua spiegazione dello stesso ed alla possibilità,comoda ,di un click per leggerlo colmerò la mia lacuna.Buon seguito Fra

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    1. Ciao Rino, il click è comodo 😎. Una volta letto fammi sapere la tua opinione.
      Un saluto 😘

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  2. Ricordo vagamente qualche cosa del film , devo averlo visto molto tempo fa !! Il libro non l'ho mai letto, mi incuriosisce anche se temo che sia un pò cupo. Grazie per la possibilità di scaricare l' eBook. Ciao

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    1. Ciao Mirtillo14, il libro non è di certo allegro come Le solite sospette, ma è molto affascinante.
      Un saluto 😘

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  3. Adoro quel film, lo guarvdavo con mia mamma ogni volta che lo trasmettevano e mi spaventavo sempre!! Kim Novak era bellissima

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    1. Ciao Irene, il film è bellissimo e sconvolgente... Anche il libro non è da meno. Te lo consiglio.
      Un saluto 😘

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  4. Ho visto il film diretto da Hitchcock e il suo simbolismo, il gioco dell'intrigo, ne ha fatto una sfida mentale. Ogni volta che lo rivedo scopro nuovi particolari e l'ossessione per una donna che non c'è, anche se ha vissuto due vite. L'ossessione amorosa è ben resa da immagini e musica, non ho letto il libro ma devo assolutamente rimediare. Un caro saluto :)

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    1. Ciao Aquila Reale, se vuoi leggere il libro basta cliccare sopra 😉, sarà disponibile solo per pochi giorni.
      Un abbraccio 😘

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  5. Ho visto il film moltissimo tempo fa e ne ho solo un vago ricordo. Ho già messo il libro in lista. Grazie

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    1. Ciao Not, ti consiglio la lettura del libro, è molto bello.
      Un saluto 😘

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  6. Confesso la mia ignoranza..non conoscevo nemmeno il film! Magari potrei cercarlo in rete e farne un assaggio ^_^ intanto ti ringrazio per questa ennesima piacevole scoperta!

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    1. Ciao Consu, ti consiglio di leggere prima il libro (basta che clicchi su per averne una copia) e poi magari di vedere il film.
      Un saluto 😘

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  7. Ho letto il libro e visto il film, bellissimi tutti e due!

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    1. Sono contenta che ti siano piaciuti entrambi.
      Un saluto 😘

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  8. Non ho visto il film e preferisco dare spazio al libro: queste atmosfere cupe, inquietanti e l' aspetto psicologico mi attirano molto.
    Approfitto .. e grazie!!
    Ciao Fra (⁠つ⁠✧⁠ω⁠✧⁠)⁠つ

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    1. Ciao Angela, se non conosci la storia ti consiglio di leggere il libro e poi di guardare film.
      Un saluto 😘

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  9. Ho visto il film milioni di anni fa :D bellissimo davvero, sono molto curiosa del libro a questo punto!

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    1. Ciao Annalisa, il libro è molto bello, te lo consiglio.
      Un 😘

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  10. È sempre bello leggere i libri da cui sono stati tratti celebri film!
    Io per esempio avevo letto Psycho 😱😱😱
    Non sempre libro e film si equivalgono e comunque fino ad oggi ho sempre preferito il libro, perché alla fine riesce a darti delle cose in più rispetto alla trasposizione cinematografica

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    1. Anch'io ho letto Psycho, da grande fan di Hitchcock non potevo non leggerlo. Di solito la penso come te, i libri sono migliori dei film.
      Un saluto 😘

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  11. Ho amato il film, leggerò il libro

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    1. Il film è bellissimo e sono sicura che ti piacerà anche il libro.
      Un saluto 😘

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