Recensione Le solite sospette di John Niven

 

DESCRIZIONE LIBRO

Quando Susan - a causa dei vizi nascosti del marito - si ritrova vedova e con la casa pignorata, insieme ad alcune amiche decide di compiere una rapina. Contro ogni probabilità, il colpo va a buon fine, e alle "cattive ragazze" non resta che raggiungere la Costa Azzurra, riciclare il denaro e sparire. 

Nulla che possa spaventarle, dopo tutto hanno più di un motivo per riuscire nella loro impresa: andare in crociera e fuggire il brodino dell'ospizio.

RECENSIONE

Trama: 5 stelle su 5

Le solite sospette è un romanzo divertente con diverse situazioni comiche al limite dell'assurdo. Ciò nonostante vi sono alcuni momenti tristi capaci di far riflettere sulle ingiustizie che la vita può riservare.

Scrittura: 5 stelle su 5

La narrazione è in terza persona e i capitoli sono brevi. Lo stile usato da Niven è sarcastico, dissacrante, irriverente. I punti di forza sono sicuramente i dialoghi (spesso caratterizzati da un lessico scurrile) che strappano più di un sorriso.

Ambientazione: 4 stelle su 5

Il libro inizialmente è ambientato a Wroxham, un paese sonnacchioso nel Dorset, in Inghilterra. Poi, dopo la rapina, la scena si sposta in Francia.

Le descrizioni sono fugaci, ma buone.

Personaggi: 5 stelle su 5

Susan, Julie, Ethel e Jill sono quattro protagoniste simpatiche, temerarie, caparbie e con un grande cuore.

Esilarante e buffo il sergente detective Boscombe che da loro la caccia. Ottimi anche gli altri personaggi secondari.

Finale: 5 stelle su 5

Finale rocambolesco con piacevoli colpi di scena.

Valutazione complessiva: 5 stelle su 5

Era da diverso tempo che desideravo leggere questo romanzo e ora che l'ho terminato mi domando perché non l'ho fatta prima. È sicuramente uno dei migliori che ho recensito quest'anno.

Raccomandato a chi cerca una storia chiassosa dal taglio umoristico. Lo consiglio soprattutto a signore e signori maturi.

Ringrazio le biblioteche di Milis e Zeddiani

Valutazione