La signora in tweed di Charles Exbrayat

DESCRIZIONE LIBRO:

Londra, anni Cinquanta. L'Ammiragliato è un mondo di soli uomini, che indossano sobrie uniformi scure. Ma c'è una macchia di colore in quelle cupe stanze, una donna dalla folta chioma fulva che veste un caratteristico tailleur di tweed, corredato da una sciarpa tartan rossa e verde. Si chiama Imogene McCarthery. Da vent'anni lavora come dattilografa in quell'ambiente declinato al maschile, fiera e caparbia come le Highlands della sua lontana patria, la Scozia. Ad averle infuso tale sicurezza è stato il padre, che le ha raccontato la storia della sua terra raccomandandole di difenderla a ogni costo. 

Un giorno, finalmente, Imogene può mettere in pratica i suoi insegnamenti. Il suo capo, David Woolish, ha una missione per lei: dovrà recarsi a Callander, il paese in cui è nata, e consegnare dei documenti segreti a un funzionario del governo. Imogene non esita un secondo e sale sul treno con la busta sottobraccio, ma non sa che ci sono persone che vogliono approfittarsi della sua presunta ingenuità. 

Eppure, grazie a intuito, destrezza e un pizzico di fortuna, Imogene difenderà l'onore della croce di sant'Andrea, tornando a casa trionfante.

RECENSIONE:

Trama: 5 stelle su 5 

La signora in tweed è una "Spy story" con un pizzico di giallo che ha il pregio di non prendersi mai sul serio. Le disavventure di Miss Imogene McCarthery sono talmente assurde da essere esilaranti. Fa sorridere, sì, ma ci sono anche svariati tentati omicidi, alcuni morti ammazzati e diversi doppiogiochisti. 

Scrittura: 5 stelle su 5 

Sebbene il romanzo sia stato pubblicato nel 1959, la scrittura è moderna, fresca, per nulla datata; i dialoghi sono frizzanti e sarcastici. Exbrayat è riuscito a mettere in risalto l'aspetto comico delle imprese di Imogene.

La narrazione è in terza persona, i 12 capitoli sono molto lunghi, ma non pesanti.

Ambientazione: 5 stelle su 5

La storia, ambientata durante i primi anni dell'impero della regina Elisabetta II, si svolge inizialmente a Londra, per poi spostarsi a Callander, un piccolo paese in Scozia.

Si respira un'atmosfera familiare e bucolica tipica dei gialli di Agatha Christie.

Personaggi: 5 stelle su 5 

Imogene è una (quasi) cinquantenne temeraria dal carattere forte, orgogliosa delle sue origini scozzesi, che non nasconde il suo disprezzo per gli inglesi e per i gallesi ed abituata a dire quello che pensa. L'autore è stato bravissimo a descrivere la sua personalità esuberante e irruente.

Imogene è davvero una forza della natura!

Ottimi anche i personaggi secondari che le fanno da spalla.

Finale: 4,5 stelle su 5

Conclusione con svariati colpi di scena, anche se non tutti inattesi.

Valutazione complessiva: 5 stelle su 5

La signora in tweed è un romanzo grazioso, surreale e soprattutto divertente. I punti di forza sono i dialoghi ironici e una protagonista indimenticabile.

Consigliato a chi desidera trascorrere delle ore spensierate in compagnia di una lettura leggera e piacevole.

Spero che la casa editrice traduca anche gli altri romanzi della serie.

Valutazione