La casa. Blackwater III di Michael McDowell
RECENSIONE LIBRO
Un corpo fatto a pezzi, una casa sotto attacco, e l'insorgere di un nuovo matriarcato.
1928, Perdido. Il clan Caskey è dilaniato dalla spietata lotta tra Mary-Love ed Elinor. Ma all'orizzonte si allungano altre ombre: sui legami, sui patrimoni, sulle anime. E le ripercussioni varcheranno i confini dell’immaginazione. Da quando Elinor ha preso possesso della casa più bella di Perdido, negli angoli bui della magione allignano ricordi spaventosi che, come ragni instancabili, tessono tele mortali.
RECENSIONE
Trama: 5 stelle su 5
Benché questo terzo volume della saga non abbia nulla di gotico né di horror (come del resto i suoi predecessori "La piena" e "La diga"), si respira un'atmosfera cupa e misteriosa. Molto più interessanti le scene in cui il male è una conseguenza delle azioni umane piuttosto che di eventi soprannaturali.
Scrittura: 4,5 stelle su 5
La narrazione è in terza persona e la lettura dei 15 capitoli piacevole. A differenza dei due volumi precedenti, il ritmo è veloce, incalzante, a parte qualche piccola eccezione.
Ambientazione: 4 stelle su 5
Siamo sempre a Perdido, nell'Alabama, questa volta tra il 1928 e il 1937 durante gli anni del crollo della Borsa di Wall Street.
Il difficile periodo storico, raccontato con cura dall'autore senza mai essere invadente, influenzerà la vita e le scelte dei personaggi.
Personaggi: 5 stelle su 5
Ritroviamo tutti i volti noti della famiglia Caskey (alcuni cresciuti, altri invecchiati) e i personaggi a loro legati.
Sono stati approfonditi maggiormente la psicologia e gli stati d'animo dei soggetti, soprattutto quelli della nuova generazione. Ma la vera protagonista è colei che da il titolo al romanzo, ossia la casa di Elinor e Oscar Caskey: una grande abitazione che racchiude al suo interno uno strano ripostiglio.
Finale: 5 stelle su 5
Stavo aspettando il tramonto di un particolare personaggio che, finalmente, è arrivato. Posso ritenermi molto soddisfatta.
Valutazione complessiva: 5 stelle su 5
Per ora questo è il miglior libro della saga.
Blackwater si conferma una saga familiare con una trama coinvolgente, con una buona ambientazione e una scrittura scorrevole. Secondo il mio parere la storia sarebbe stata più interessante senza le varie incursioni soprannaturali.
Leggerò anche il quarto volume, ossia "La guerra".
I libri della saga:
Vol. III La Casa
Vol. IV La Guerra
Vol. V La Fortuna
Vol. VI Pioggia
Valutazione
Ciao Fra, mi piacciono i libri ambientati negli anni '20. Grazie per la recensione e la raccomandazione, cordiali saluti!
RispondiEliminaTi consiglio tutta la serie.
EliminaGrazie a te di essere passata a trovarmi. Un saluto 😘
Aspettavo 🙂Grazie cerco subito
RispondiEliminaCiao Rino, grazie a te 😘
EliminaCiao Fra, condivido la tua riflessione che considera il male conseguenza dell'operato dell'uomo e non di forze soprannaturali. L'atmosfera cupa è un punto di forza della saga che rivela misteri a ogni nuovo volume. Un caro saluto :)
RispondiEliminaL'atmosfera si fa sempre più cupa con il procedere della serie. Ho appena iniziato il 4' volume e per ora promette bene.
EliminaUn saluto 😘
Intrigante e inquitante....
RispondiEliminaIntrigante sì, inquietante non proprio.
EliminaMolto intrigante in effetti! Ciao Fra :)
RispondiEliminaQuesti libri sono come le ciliegie: una tira l'altra.
EliminaFra, mi hai convinta: la leggerò *_* Devo solo decidere quando iniziarla :-D
RispondiEliminaSono contenta. Apprezzerai di più la serie se non ti aspetti di leggere dei libri horror o gotici, perché non lo sono per niente.
EliminaEh per me è meglio, perché l' horror non lo amo granché ✌️
Elimina👍
Eliminami hai convinta lo leggerò!! Grazie buona giornata💖
RispondiEliminaCiao Federica, sono contenta.
EliminaBuona giornata anche a te 😘