La diga. Blackwater II di Michael McDowell
DESCRIZIONE LIBRO
L'eredità di una donna defunta e uno smembramento che fa raggelare il sangue.
1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l'unico baluardo possibile contro la furia dell'acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey.
Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.
RECENSIONE
Trama: 4 stelle su 5
La diga è il secondo volume della saga Blackwater di Michael McDowell, pubblicato negli Stati Uniti nel lontano 1983, ma arrivato da noi dopo quarant'anni.
Poiché ho apprezzato molto "La piena", ho deciso di continuare con la lettura della serie e, per ora, posso ritenermi soddisfatta. A parte una scena horror, descritta nei minimi dettagli, anche questo romanzo può essere classificato come una semplice saga familiare in cui vengono raccontati gli screzi e i rancori all'interno del clan Caskey.
Ho trovato più intrigante i primi due terzi della storia.
Scrittura: 4 stelle su 5
La narrazione è in terza persona e i 15 capitoli scorrono piacevolmente. La scrittura è semplice e gradevole, ma il ritmo è incostante.
Ambientazione: 3,5 stelle su 5
Siamo a Perdido, un piccolo paese nel profondo sul degli Stati Uniti, nel 1922. Le descrizioni a volte sono troppo numerose, soprattutto quelle riguardanti la costruzione della diga.
Personaggi: 4,5 stelle su 5
In questo volume ritroveremo non solo i personaggi incontrati precedentemente (ora caratterialmente più approfonditi), ma ne conosceremo di nuovi, come l'ingegnere Early Haskew, oggetto dei desideri di Sister Caskey. Quest'ultima subirà un'inaspettata trasformazione.
Finale: 3,5 stelle su 5
Ho preferito maggiormente il finale del primo libro. Questo dovrebbe anticipare gli avvenimenti soprannaturali del terzo volume intitolato “La casa”.
Valutazione complessiva: 4 stelle su 5
La diga è una saga familiare interessante, ben scritta, con dei personaggi eterogenei e psicologicamente profondi. Peccato per il ritmo altalenante: a volte veloce, a volte lentissimo.
Leggerò anche il terzo libro della serie.
Valutazione
I libri della saga:
Vol. II La Diga
Vol. III La Casa
Vol. IV La Guerra
Vol. V La Fortuna
Vol. VI Pioggia
Ah hai subito continuato con il secondo (✷‿✷)
RispondiEliminaBeh si conferma una saga comunque ben scritta e coinvolgente, per quanto il ritmo sia poco costante.
Leggerò le altre recensioni, anche perché sei velocissima ヽ(。◕o◕。)ノ.
Ciao Angela, questo mese leggerò anche il terzo della serie. Peccato per il ritmo altalenante, l'autore avrebbe fatto meglio a togliere alcune pagine in modo da rendere la lettura più fluida.
EliminaUn saluto 😘
Sempre un passo avanti ,Fra😉Grazie
RispondiEliminaPrego 😘
EliminaGrazie sempre ottime recensioni!!!
RispondiEliminaGrazie a te 😚
EliminaGrazie a te 😘
RispondiEliminaCavolo hai già finito di leggere anche il secondo libro della saga, sei una vera divoratrice di libri.
RispondiEliminaAnche questo mi sembra interessante, aspetto con ansia il terzo
Ciao Stefania, sì, anche questo è un libro interessante.
EliminaAppena finito pubblicherò la recensione.
Un abbraccio 😘
Please read my post
RispondiEliminaPlease read my post
RispondiEliminaFatto 👍
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