Recensione Un matrimonio, un delitto e due investigatori a quattro zampe di Antony Johnston

DESCRIZIONE LIBRO 

Guinevere "Gwinny" Tuffel, ex attrice in pensione, scopre improvvisamente di essere al verde: la consistente eredità lasciatale da suo padre si è esaurita, a lei non resta che vendere la grande casa di famiglia e cercare un modo per guadagnarsi da vivere. 

Ma cosa potrebbe mai fare un'anziana diva del cinema ormai dimenticata da tutti? Il matrimonio dell'amica Tina con il facoltoso imprenditore Remington De Lucia offre a Gwinny la possibilità di prendersi una pausa dai problemi finanziari e rilassarsi in una stupenda villa. O almeno, così pensava: infatti, poco prima della cerimonia, lo sposo viene assassinato. 

E non è tutto: la polizia concentra i suoi sospetti proprio sulla povera Tina. Forte della sua passione per i puzzle e decisa a dimostrare l'innocenza dell'amica, Gwinny comincia a indagare tra i vari invitati riuniti nella dimora di campagna. 

E non sarà sola: a farle compagnia e ad aiutarla nelle indagini ci saranno anche Fede e Spera, i due cani saluki che Tina ha ricevuto in regalo dalla futura cognata e di cui, adesso, Gwinny deve prendersi cura...

RECENSIONE 

Trama: 3 stelle su 5 

L'inizio è scoppiettante, pieno di brio, poi con il procedere del racconto il ritmo rallenta fino a diventare quasi statico. Purtroppo il romanzo non è stato capace di coinvolgermi e di catturare la mia attenzione.

Devo però ammettere che dopo pochi giorni dall'inizio della lettura ho avuto dei problemi familiari, quindi, la mia concentrazione è stata fortemente influenzata da altri pensieri.

Scrittura: 3 stelle su 5

La narrazione è in prima persona e i 34 capitoli hanno una lunghezza diversa, ma sono tutti brevi. Lo stile adottato dall'autore è molto semplice, quasi elementare. Buoni i dialoghi, alcuni davvero dissacranti.

Ambientazione: 5 stelle su 5 

La storia si dipana tra Londra e la campagna inglese. Si respira un'ambientazione tipicamente British.

Personaggi: 3,5 stelle su 5 

Gwinny è una ex attrice di sessant'anni che ha messo in pausa la carriera per prendersi cura del padre malato. È una signora sarcastica, senza peli sulla lingua e curiosa. 

Simpatico l'ispettore capo in pensione Alan Birch, che aiuterà Gwinny nella ricerca del vero assassino.

Finale: 4 stelle su 5

La protagonista convoca tutti i personaggi principali sulla scena del crimine e ripercorre con loro i fatti salienti, fino alla smascheramento del colpevole. Conclusione tipica dei grandi classici gialli.

Valutazione complessiva: 3,5 stelle su 5 

Purtroppo mi è capitato di leggere il romanzo in un periodo particolare e non sono riuscita ad apprezzarlo nel modo giusto. 

Comunque, mi sento di raccomandarlo a chi piacciono i cosy crime, soprattutto se ambientati in Inghilterra, e a chi ha voglia di leggere una storia non impegnativa.

Valutazione