Recensione Camera con balcone di Charles Exbrayat

DESCRIZIONE LIBRO 

La brughiera intorno alla cittadina di Callander si è tinta di bronzo. È arrivato l'autunno e, con lui, Imogene McCarthery, che scende dal treno con una sciarpa rossa di tartan annodata intorno al collo e un lungo cappotto di lana cotta. Appena entra in stazione, accolta dal brusio e dal forte accento scozzese degli altri viaggiatori, le scappa un sospiro di sollievo: finalmente è a casa, lontano dall'infernale chiasso di Londra. 

Sono passati tre lunghi anni da quando ha messo piede per l'ultima volta a Callander e si è guadagnata la fama di eroina per aver fermato una pericolosa spia. Tre anni da quando, suo malgrado, ha rischiato la pelle e pure la reputazione. Ma ora è tutta acqua passata, o almeno così lei crede. Imogene vorrebbe solo godersi qualche giorno di riposo e inspirare l'inconfondibile profumo della sua amata Scozia, quell'aroma a metà tra muschio e whisky. 

Finché, sporgendosi dal balcone della sua stanza, non vede per caso la sagoma di un uomo senza vita e la polizia, ancora risentita per la brutta figura rimediata tempo prima, la accusa immediatamente di essere un'assassina. Proprio lei che, al massimo, potrebbe uccidere qualcuno solo costringendolo a una sfida a suon di bicchieri di scotch. 

Ora Imogene è obbligata a rinunciare di nuovo al suo caratteristico completo di tweed e a vestire i panni della detective, ma questa volta per scagionare sé stessa...

P.S. Segnalo un errore nella sinossi: la protagonista non scopre un cadavere affacciandosi dal balcone di casa, ma all'interno di una stanza d'albergo.

RECENSIONE 

Trama: 3,5 stelle su 5 

Camera con balcone è il secondo volume di Charles Exbrayat con protagonista l'esuberante Miss McCarthery. Sono trascorsi tre anni dagli avvenimenti raccontati ne "La signora in tweed" e anche questa volta Imogene dovrà vestire i panni di detective, con disappunto di molti suoi compaesani.

È un cosy crime simpatico con un'indagine coinvolgente, ma un po' dispersivo in alcuni punti e antiquato in altri e per ciò nettamente inferiore al primo.

Scrittura: 5 stelle su 5 

La narrazione è in terza persona e i 10 capitoli sono piacevoli da leggere grazie ad uno stile fluido, semplice e sarcastico. Ottimi i dialoghi spesso beffardi e pieni di brio.

Ambientazione: 5 stelle su 5 

Ci troviamo a Callander, una cittadina immersa nella campagna scozzese, durante i primi anni del regno di Elisabetta II. Sebbene le descrizioni ambientali siano poche, si respira un clima bucolico e familiare tipico dei grandi classici gialli.

Personaggi: 4 stelle su 5 

Imogene è una donna di 53 anni simpatica, attacca brighe, temeraria e piena di energia. In poche parole: una vera forza della natura. Peccato che non sappia giudicare le persone.

Ben tratteggiati anche i personaggi secondari.

Finale: 4 stelle su 5 

Avevo capito la messa in scena e il movente dell'omicidio, ma non chi era l'assassino.

Valutazione complessiva: 4 stelle su 5 

Camera con balcone è un cosy crime leggero con un'ottima ambientazione, con scene comiche (soprattutto le dispute con gli eterni nemici inglesi) e una scrittura adatta a qualsiasi lettore. A mio parere però è meno divertente e dissacrante del suo predecessore e si percepisce molto di più il fatto che sia stato pubblicato per la prima volta nel 1960.

Consiglio la lettura solo a chi ha già letto il primo volume della saga.

Valutazione