Recensione Spettri di Vernon Lee

Aspettando Halloween 

DESCRIZIONE LIBRO 

CREATURE SI AGGIRANO NELLA NOTTE. LITANIE OSCURE RISVEGLIANO INCUBI. ANIME VORACI ATTENDONO NELL'OMBRA.

Quando l’oscurità è parte di noi, fuggire è un sogno vano.

Una partitura maledetta spinge alla pazzia un cultore di musica classica. Un crocifisso dai poteri sconosciuti ammalia turisti e pellegrini, fino a quando i suoi miracoli non si fanno demoniaci. Un gioco, solo all’apparenza innocente, risveglia spettri assillanti, presenze che ancora non hanno assolto il loro compito sulla terra.

In questa raccolta, Vernon Lee si insinua nel crepuscolo dell’animo, in un gioco di attesa e ambiguità che spinge i suoi protagonisti sul crinale della follia. Quattro sinistri racconti per immergersi negli abissi dell’io. E perdersi tra le macerie dell’inconscio.

RECENSIONE 

Trama: 3 stelle su 5

Spettri è una raccolta di quattro racconti molto diversi dalle classiche storie di fantasmi dell'età vittoriana, perché qui il soprannaturale è solo accennato, una sorta di pretesto per descrivere come il passato, i ricordi e i desideri sono in grado di tormentare l'animo umano.

Scrittura: 4 stelle su 5 

Lo stile della Lee (il cui vero nome è Violet Paget) è elegante, fluido e le pagine scorrono con facilità. 

Ogni storia è raccontata in prima persona da vari personaggi, i quali narrano avvenimenti di cui hanno avuto esperienza diretta o che hanno sentito riportare dai protagonisti.

Ambientazione: 5 stelle su 5 

I luoghi, ottimamente descritti, sono cupi, inquietanti, suggestivi.

Personaggi: 3,5 stelle su 5 

I personaggi sono ben caratterizzati soprattutto dal punto di vista psicologico.

Finale: 3 stelle su 5 

Ogni racconto si conclude con un colpo di scena.

Valutazione complessiva: 3,5 stelle su 5 

Spettri racchiude al suo interno dei racconti gotici con una bellissima ambientazione tetra e misteriosa, peccato però che non facciano paura.

Raccomandato solo agli amanti del genere.

Valutazione