Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi


Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi

DESCRIZIONE LIBRO

Ronja, dieci anni, vive a Tøyen, alla periferia di Oslo, con il padre e la sorella diciassettenne Melissa. Piccola, esile, ma dotata di humour sagace, la risposta pronta e la convinzione che le cose possano sempre andare per il meglio, ama prendersi cura di uno scoiattolo nel cortile della scuola e le piace tantissimo quando papà le accarezza i capelli e la chiama Maccheronja. 

Anche lui è un uomo dolce e sognatore, ma le figlie ormai si sono abituate a vederlo sbandare tra i pub del quartiere, perdere un lavoro dopo l’altro e dimenticarsi di pagare le bollette. 

Eppure, mentre l’inverno si fa sempre più buio, Ronja riesce a trovargli un posto come venditore di alberi di Natale: si può tornare a sperare, forse quest’anno avranno il loro abete con i regali e, chissà, alla recita di Santa Lucia lo sentirà applaudire. 

Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi

Ma niente dura per sempre – le sorelle l’hanno imparato presto – e quando le cose si rimettono male sanno che dovranno darsi da fare per evitare l’intervento dei servizi sociali: per la loro famiglia scombinata ma piena d’amore sarebbe la fine. Per fortuna c’è anche la gentilezza degli estranei, quella dei passanti, di un anziano vicino di casa, di un uomo misterioso che regala un bellissimo abete. 

E se il sogno di Ronja di una baita dove stare con Melissa davanti al fuoco mentre papà spala la neve sembra irraggiungibile, d’altronde è Natale, e «un miracolo può sempre capitare». 

"La porta delle stelle" è una favola classica ma anche un lucido racconto della contemporaneità, crudo e onirico, che con sottile eleganza si muove tra la cura dell’altro e lo sconforto, tra la bellezza della speranza infantile e la fame che rende le prede predatori.

Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi

RECENSIONE 

Trama: 4 stelle su 5 

Pur essendo molto breve, il romanzo affronta con profondità tematiche complesse come la disoccupazione, la povertà, l'alcolismo e l'irresponsabilità genitoriale.

A differenza di altri libri natalizi è malinconico, triste e cupo.


Scrittura: 4 stelle su 5 

La voce narrante è quella di Ronja e il linguaggio è asciutto, scorrevole, facilmente comprensibile dai lettori di tutte le età. Coinvolgenti e realistici i dialoghi.

Non do il massimo perché non sono una fan del racconto in prima persona.

Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi

Ambientazione: 4 stelle su 5 

Siamo a Tøyen, alla periferia di Oslo, durante il periodo natalizio. Le descrizioni sono poche, ma adeguate.


Personaggi: 4 stelle su 5 

Ronja è una bambina che crede nella bontà delle persone e nel potere magico del Natale. Sua sorella maggiore Melissa, invece, indurita dagli avvenimenti della vita, è costretta ad assumersi incombenze che non dovrebbero appartenere alla sua età.

Tutti i personaggi sono psicologicamente profondi e ben delineati.

Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi

Finale: 3 stelle su 5 

Conclusione triste.


Valutazione complessiva: 4 stelle su 5 

La porta delle stelle è una storia natalizia delicata, ma potente, intensa e cruda.

Consigliato soprattutto agli adulti.

Valutazione 


Recensione La porta delle stelle di Ingvild Rishøi


Commenti

  1. Questo libro deve essere molto triste ma sicuramente adatto a questo periodo di feste

    RispondiElimina
  2. Gracias por la reseña. Te deseo un feliz año. Te mando un beso.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari