Recensione Miss Bee e il principe d'inverno di Alessia Gazzola

 

DESCRIZIONE LIBRO

Derbyshire, dicembre 1924. È un freddo Natale ad Alconbury Hall, la residenza di campagna della nobile famiglia Lennox. Così freddo che nemmeno generose dosi di sherry riescono a riscaldare la mente e il cuore di Lady Millicent Carmichael, mentre detta le sue scandalose memorie alla nuova segretaria. 

Eppure, la giovane assistente improvvisata, che risponde al nome di Beatrice Bernabò detta Miss Bee, non potrebbe avere cuore e mente più caldi, anzi, incandescenti. 

Merito forse della splendida atmosfera di Alconbury Hall, coi camini accesi e scoppiettanti, le cene eleganti, le singolari e allegre tradizioni britanniche da onorare. 

Merito più probabilmente del visconte, l'affascinante Julian Lennox. Né va tralasciata l'eccentrica combriccola di convitati, a cominciare dal tenebroso Alexander, cugino di Julian con ascendenze russe, bello in maniera insopportabile ma dall'aria cupa e angustiata, un vero principe d'inverno. 

Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di tensioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravità: l'accusa di furto è soltanto l'inizio… Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell'imprevedibile e pericoloso enigma?

RECENSIONE 

Trama: 4 stelle su 5 

In questo secondo capitolo della serie, Alessia Gazzola ci riporta nell'intrigante mondo di Miss Bee, dove il clima natalizio e l'eleganza della nobiltà inglese fanno da sfondo a una trama che, pur virando più sul 'rosa' che sul 'giallo', mantiene un piacevole ritmo. Le dinamiche sentimentali prendono il sopravvento, ma la storia non perde il suo fascino.

Scrittura: 4,5 stelle su 5 

Il racconto è in terza persona e si articola in 23 capitoli di media lunghezza.

La scrittura fluida e i dialoghi brillanti rendono la lettura accattivante.

Ambientazione: 5 stelle su 5 

L'azione si svolge nella sontuosa dimora del visconte Julian Lennox, situata nella campagna del Derbyshire, durante le festività natalizie del 1924. 

L’atmosfera, caratterizzata da un’eleganza rétro e da spazi talvolta claustrofobici, è descritta con grande accuratezza, offrendo un’ambientazione suggestiva.

Personaggi: 3,5 stelle su 5 

I protagonisti già noti al pubblico rivelano una crescita interiore più evidente rispetto al primo volume, anche se la loro descrizione fisica appare meno approfondita. Bene i personaggi secondari che movimentano la storia.

Finale: 3 stelle su 5

Il finale aperto lascia un senso di incompiutezza.

Valutazione complessiva: 4 stelle su 5

L'atmosfera raffinata e la vivacità dei dialoghi emergono come elementi distintivi di questo romanzo, mentre il marcato cambio di rotta verso il genere sentimentale potrebbe non convincere del tutto gli amanti del giallo classico, ma la lettura resta coinvolgente. 

Per seguire meglio l’evoluzione della vicenda, si consiglia di leggere prima Miss Bee e il cadavere in biblioteca.

Valutazione