Recensione Se il cane non abbaia di Louise Hegarty


DESCRIZIONE LIBRO

Irlanda, vigilia di Capodanno. Come ormai di consuetudine, per il compleanno di Benjamin sua sorella Abigail affitta una grande casa in campagna e organizza una festa a tema, in cui si gioca a Cena con delitto. A poco a poco arrivano tutti gli invitati: c'è Margaret, la bellissima ex fidanzata di Benjamin; Stephen, l'amico d'infanzia per il quale Abigail ha sempre avuto un debole; Cormac e Olivia, freschi di fidanzamento; Barbara, la collega di Benjamin che nessuno conosce; e Declan, amico del festeggiato da sempre, appassionato di gioco d'azzardo. Si chiacchiera, si gioca, si beve, c'è chi bacia qualcuno che non dovrebbe, mentre il cuore di qualcun altro viene spezzato. 

Fino a quando la mattina successiva Benjamin viene trovato morto nel suo letto, con la porta della camera chiusa dall'interno e nessun segno di effrazione. Secondo la polizia e il medico legale si tratta di un suicidio, ma i presenti sono increduli. Improvvisamente, l'universo di Abigail crolla: il suo amatissimo fratello non c'è più e nessuno sa spiegarsi il perché. 

Ed ecco che, in un mondo sottosopra in cui nulla è più come prima, fa il suo ingresso Bell, un eminente detective che, assieme al suo braccio destro Sacker, è deciso a scovare l'assassino di Benjamin: la casa ha ora un maggiordomo, un giardiniere e una governante. È un mistero a porte chiuse e tutti sono sospettati. Mentre i due conducono le indagini, Abigail affronta il dolore della perdita di Benjamin, e inizia a chiedersi se il vero mistero non sia proprio la vita di suo fratello... 

Un sorprendente esordio letterario, del tutto originale, che sovverte le regole del giallo classico con estrema consapevolezza ed eleganza. Profondo, commovente, divertente, Se il cane non abbaia è l'opera prima di un'autrice con straordinario talento.

RECENSIONE 

Trama: 3 stelle su 5 

La vicenda si apre con una festa di Capodanno in una villa di campagna presa in affitto. Qui, Benjamin viene trovato morto, dando il via a una doppia trama. Da un lato, la narrazione si svolge nel passato come un giallo classico: la villa, che ora è di proprietà della protagonista e del defunto, completa di maggiordomo e cameriera, suggerisce un omicidio. Dall'altro lato, nel presente, la morte di Benjamin è un suicidio. 

Questa tensione tra la verità del suicidio e la costruzione di un mistero omicidiario in un'atmosfera da vecchio giallo è il fulcro del libro, pur potendo confondere.


Scrittura: 3 stelle su 5

La narrazione è in terza persona e i capitoli, di breve e media lunghezza, sono suddivisi in tre parti.

Lo stile di Louise Hegarty è fluido e scorrevole. Tuttavia, la continua alternanza temporale e di prospettiva può talvolta pregiudicare la linearità della lettura, rendendola a tratti faticosa.

Ambientazione: 4 stelle su 5 

Ci troviamo in un'antica dimora signorile nella campagna irlandese.

La villa stessa si configura come un personaggio mutevole, capace di trasformarsi da mera location festaiola a scenario ideale per un giallo classico, adattandosi con maestria alle diverse stratificazioni della narrazione.


Personaggi: 4 stelle su 5 

I personaggi sono delineati con cura e complessità. Le loro interazioni e i segreti svelati, intrecciati tra il gioco del delitto e la realtà del dramma, conferiscono alle figure una buona profondità psicologica.

Finale: 2 stelle su 5

Il finale presenta una doppia natura, proprio come la trama. Nella forma del giallo classico, l'autrice propone diversi possibili epiloghi. Tuttavia, per la parte ambientata nei giorni nostri, la vicenda non arriva a una conclusione chiara. Questa mancanza di una chiusura definitiva, unita ai finali multipli del giallo, può risultare insoddisfacente.


Valutazione complessiva: 3 stelle su 5 

Se il cane non abbaia è un esordio originale, anche se con qualche difetto. La trama è macchinosa e la dualità è il suo punto più forte. Però, la scrittura, con i continui cambi di prospettiva, può essere un po' fastidiosa e il finale è deludente. 

È un libro stimolante, ma non sfrutta del tutto le sue potenzialità.

Valutazione 


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