Recensione Delitto al ballo di Julia Seales


DESCRIZIONE LIBRO

Beatrice Steele non incarna esattamente l'ideale di perfezione femminile richiesto a Swampshire: è negata per il ricamo e priva di doti musicali, mentre le sue creazioni artistiche suscitano più sgomento che ammirazione. Come se non bastasse, custodisce un segreto imbarazzante: una passione sfrenata per i crimini irrisolti. Se venisse alla luce, verrebbe cacciata per sempre dai salotti buoni. Determinata a proteggere l'onore della sua famiglia, Beatrice decide di soffocare questa ossessione. 

Edmund Croaksworth, lo scapolo più ambito del momento, sarà presente al ballo autunnale, e i signori Steele sperano che una delle loro figlie riesca a fare breccia nel suo cuore. Beatrice dovrà quindi comportarsi in modo impeccabile, un compito non semplice, soprattutto con l'arrivo inaspettato da Londra di Vivek Drake, un detective tanto enigmatico quanto affascinante. 

Mentre Beatrice cerca di mantenere il controllo, la situazione precipita: Croaksworth muore improvvisamente nel mezzo di un minuetto. Fuori imperversa una tempesta e l'atmosfera del ballo si trasforma in un caos, tra sospetti, intrighi e tradimenti. 

Quando diventa evidente che l'assassino è tra gli ospiti, Beatrice dovrà abbandonare ogni regola di decoro per perseguire la verità e ascoltare il proprio cuore, prima che qualcun altro perda la vita.

RECENSIONE 

Trama: 4 stelle su 5

La storia ruota attorno a un omicidio avvenuto durante un elegante ballo dell’alta società. L’ambientazione regency e l’inclinazione per il mistero si fondono in una trama ben costruita, con ritmo sostenuto e diversi colpi di scena. Nonostante qualche passaggio un po’ prevedibile, la tensione narrativa tiene fino alla fine.

Scrittura: 4 stelle su 5

Lo stile è scorrevole, vivace e ricco di ironia. I dialoghi sono brillanti, e la voce narrante riesce a bilanciare umorismo e suspense. 

Qualche descrizione poteva essere alleggerita, ma nel complesso la scrittura risulta godibile e ben adatta al tono del romanzo.


Ambientazione: 5 stelle su 5

L’azione si svolge a Swampshire, un piccolo villaggio di campagna, nel 1816.

L’autrice ricrea con grande cura l’atmosfera dell’Inghilterra regency: dalle abitudini sociali alle sale da ballo, tutto contribuisce a costruire un contesto vivido ed evocativo. L’ambientazione è uno dei punti di forza della storia, perfettamente integrata con il mistero.

Personaggi: 5 stelle su 5

Beatrice Steele è un’eroina fuori dagli schemi: intelligente, determinata e ironica. Anche i personaggi secondari sono ben tratteggiati, con tocchi di originalità che li rendono memorabili. Le dinamiche tra i personaggi sono divertenti e funzionano benissimo all'interno del giallo comico.

Finale: 4 stelle su 5

Non avevo capito chi fosse l'assassino.

La conclusione è soddisfacente, in linea con il resto della storia.


Valutazione complessiva: 4,5 stelle su 5

Delitto al ballo è un cosy crime fresco e brillante, capace di mescolare il fascino dell’Inghilterra del 1800 con una protagonista fuori dagli schemi e una trama godibile. 

Consigliato a chi ama Jane Austen, Agatha Christie e un pizzico di follia ben calibrata.


Valutazione 


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