Recensione La signora in giallo. Battuta letale di Jessica Fletcher e Terrie Farley Moran
DESCRIZIONE LIBRO
Jessica Fletcher è felice quando suo nipote Grady la invita a trascorrere alcuni giorni con la famiglia in un bungalow in riva all'Atlantico a Rockaway Beach, vicino a New York. Entusiasta, fa le valigie e si dirige verso la città, pronta a trascorrere un soggiorno sereno con Grady, sua moglie Donna e il piccolo Frank.
Ma, la mattina dopo l'arrivo di Jessica, Donna trova il suo capo, Jason Courtland, morto su un campo da tennis e così, per la più amata scrittrice di gialli d'America, il sogno di una vacanza rilassante va in frantumi. Tutti nella piccola comunità sulla spiaggia sono sospettati e le autorità locali, guidate da un vecchio collega dello sceriffo di Cabot Cove, Mort Metzger, hanno chiesto che nessuno si allontani.
Riuscirà Jessica a trovare l'assassino e salvare il resto del suo viaggio?
RECENSIONE
Trama: 2 stelle su 5
Battuta letale è un cosy crime ispirato alla serie televisiva La signora in giallo.
Gli eventi procedono in modo prevedibile, senza momenti di reale suspense o colpi di scena significativi. Inoltre, l’autrice indugia su fatti che non apportano elementi significativi all’indagine, risultando più un espediente narrativo che un reale approfondimento della storia. Questi passaggi finiscono così per diluire il ritmo e rendere la lettura meno coinvolgente.
Scrittura: 2 stelle su 5
La storia è raccontata da Jessica Fletcher e i 26 capitoli hanno media lunghezza. La scrittura è scolastica, priva di stile personale e poco curata. I dialoghi appaiono artificiosi, le descrizioni piatte. Si ha l’impressione di una narrazione che procede per inerzia, senza ritmo né atmosfera. Anche le parti che dovrebbero creare tensione o ironia risultano deboli, come se mancasse la mano esperta di chi conosce davvero il genere.
Ambientazione: 2,5 stelle su 5
Dopo un breve inizio a Cabot Cove, la storia si sposta a Rockaway Beach, una spiaggia vicino a New York.
La scrittrice si sofferma su dettagli minuziosi, dipingendo con eccessiva precisione ogni scorcio della località. Invece di contribuire a creare un'atmosfera intrigante, l'abbondanza di particolari finisce per rallentare ulteriormente il ritmo della storia.
Personaggi: 2 stelle su 5
Il vero punto dolente del libro è la gestione del personaggio di Jessica Fletcher. L'autrice non riesce a cogliere la sua personalità distintiva: la brillantezza, l’intuito, la sottile ironia che la rendono unica nel suo genere.
Qui Jessica appare irrigidita, quasi sbiadita, come una copia mal riuscita del personaggio originale. Anche i comprimari sono poco caratterizzati e facilmente dimenticabili.
Finale: 2 stelle su 5
Avevo capito chi fosse l'assassino.
Valutazione complessiva: 2 stelle su 5
La signora in giallo. Battuta letale è un titolo che promette ma non mantiene. Una trama debole, una scrittura scialba e soprattutto una Jessica Fletcher irriconoscibile rendono questo romanzo noioso.
Per chi ama davvero la signora in giallo è meglio tornare agli episodi della serie tv.
Valutazione
Commenti
Posta un commento