Recensione La lista delle cose sospette di Jennie Godfrey



DESCRIZIONE LIBRO 

Yorkshire, 1979. La regione è inquieta e disturbata non solo dal governo Thatcher che, tra le altre cose, ha eliminato il latte gratuito dalle scuole, ma anche da un serial killer che continua ad ammazzare giovani donne. 

Miv, 12 anni, decide di correre ai ripari, e di cercare il colpevole per far tornare la serenità nel loro vicinato. La sua famiglia sta parlando di trasferirsi, la presenza del serial killer è troppo incombente, e Miv non vuole proprio separarsi dall'amica del cuore Sharon. 


Le due ragazzine cominciano dunque la loro piccola ma arguta indagine stilando una lista di tutte le «cose sospette» riguardo agli uomini della comunità, a iniziare dal pakistano dell'alimentari all'angolo – tutti gli adulti lo evitano, i ragazzi compiono atti vandalici contro di lui... è senz'altro sospetto –, a seguire col più severo dei professori della scuola, sempre arrabbiato e prepotente, e via così con molti altri personaggi della cittadina visti dagli occhi di una ragazzina pronta a credere, ma subito dopo a sfatare, i pesanti luoghi comuni che prosperano nella loro comunità. 

E a scoprire molti più segreti – tra le famiglie del vicinato – di quanti avrebbero mai pensato possibili.



RECENSIONE 

Trama: 4 stelle su 5 

La lista delle cose sospette non è un giallo tradizionale e neppure un'indagine dal sapore classico. Si tratta, piuttosto, di un romanzo di formazione attraversato da una tristezza sottile e persistente che ci accompagna dall’inizio alla fine.

Gli omicidi ad opera del serial killer soprannominato lo "Squartatore dello Yorkshire" sono solo un pretesto per raccontare l’infanzia inquieta della protagonista, le tensioni familiari, la consapevolezza del dolore e la scoperta del mondo adulto.



Scrittura: 3 stelle su 5 

Il romanzo alterna più punti di vista, spostando l’attenzione da Miv ad altri personaggi secondari, tra cui membri della sua famiglia e vicini di casa. Questo cambio di prospettiva, se da un lato arricchisce la visione d’insieme, dall’altro può creare una certa frustrazione.


Ambientazione: 4 stelle su 5 

Siamo in Inghilterra degli anni '70, in una piccola comunità industriale ancora attraversata da forti divisioni di classe e di genere. 

L’ambientazione, ben descritta, emerge con nitidezza attraverso le abitudini, i dialoghi e le dinamiche familiari.



Personaggi: 5 stelle su 5 

Il cuore del romanzo sono i personaggi, tutti ben costruiti e credibili. Miv è una ragazzina intelligente, insicura e curiosa. Anche gli altri soggetti sono tratteggiati con cura e autenticità. 


Finale: 4 stelle su 5 

Chiusura dolceamara che rispetta il tono sommesso e malinconico della storia.



Valutazione complessiva: 4 stelle su 5 

La lista delle cose sospette affronta il lutto, il senso di inadeguatezza, la crescita e la sofferenza con uno sguardo limpido, ma mai sdolcinato.

Chi si avvicina a questo libro aspettandosi un giallo rimarrà spiazzato; chi, invece, cerca una storia intima e profondamente umana troverà un romanzo da ricordare.

Valutazione 



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